Hunter and nothing more

Posted on 31/8/2011, 14:18

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Derek Benjamin Whitering, Red Fox

Mi sentivo fortunato ad essere quello che ero.
Perchè? Semplicemente perchè quella mia aria di strafottenza era la mia forza, l'indifferenza verso quasi tutto ciò che mi circondava era la mia felicità. 'Pensieri malsani' così li definirebbero i miei genitori, ma anche loro erano così, erano dei Serpeverde ed era il minimo che potessero essere.
MI aggiravo per i corridoi a testa alta dando anche spallate di tanto in tanto ai poveri ingenui che, tremanti e paralizzati, non si spostavano al mio passaggio; mi sentivo un Re.
Non mi preoccupavo nemmeno di guardarmi intorno, sapevo che ogni tipo di sguardo era puntato su di me.
Poi, dopo aver percorso almeno tre corridoi, mi avvicinai ad una delle tante finestre che si trovavano tra i quadri e le armature e mi affaccia. La natura mi piaceva e con lei amavo gli animali; questa forse poteva essere considerata una mia debolezza, ma sapevo trasformarla anche in una sorta di punto a mio favore, all'occorrenza.
Ma non ero lì per ammirare il verde dei prati, no, ero lì perchè avevo voglia di una preda, una qualsiasi preda. Ne sentivo l'esigenza e i corridoi erano sempre pieni di gente, il posto ideale per cacciare.

Edited by Renegäde¾ - 26/9/2011, 20:02

Yvoty

Posted on 26/9/2011, 17:32

Beth Huffman, BlackPanther

Beth camminava per i corridoi a testa alta, con un ampio sorriso sulle labbra, che le creava delle fossette sulle guance piene. Il passo era deciso, sicuro - il passo di chi ha una meta precisa. Non portava niente con sé, neppure la tracolla coi libri di testo che, probabilmente, era stata lasciata nel dormitorio non appena erano finite le lezioni del giorno; l'unico oggetto che occupava le sue tasche (ad esser precisi, quella destra) era la bacchetta.
Camminando, guardava a più riprese il verde del parco, che sembrava attenderla, invitante; nonostante fosse ormai al quinto anno, si stupiva sempre della lunga durata della stagione estiva in California - e, come sempre, era decisa a sfruttarla per stare fuori il più possibile.
Improvvisamente, tra lei e la visuale di una delle finestre si frappose una persona. Beth rallentò il passo per un momento, cercando di focalizzarsi sul viso del ragazzo; non le sembrava di conoscerlo, e mostrava qualcosa nello sguardo che non le piaceva affatto. Aggrottando la fronte, improvvisamente pensierosa, si apprestò a oltrepassarlo.

Posted on 26/9/2011, 19:09

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Derek Benjamin Whitering, Red Fox

Non riuscivo a trovarne una che mi soddisfacesse, decisamente quella era la mia giornata fortunata. Sono uno di quei ragazzi amanti delle sfide, le cose semplici e preparate non fanno proprio per me.
Lì tutte le ragazze avevano gli occhi fissi nei miei, quando incrociavamo, mio malgrado, gli sguardi; i loro sorrisetti ebeti mi davano la nausea e quasi decisi di lasciar perdere per quel pomeriggio quando d'un tratto vidi una biondina spavalda che si destreggiava tra la folla di studenti.
La guardai, era una tipa curiosa. Lei non mi sfiorò neanche per sbaglio con lo sguardo, però, e ciò mi fece salire il sangue al cervello.
Mai, mai in 7 anni di scuola nè tanto meno in 17 della mia vita ero passato inosservato agli occhi di una ragazza.
Ecco, all'improvviso capii che la mia sfida era lei, la preda dell'occasione.
Mi scostai dalla finestra, agilmente, e le andai davanti, sbarrandole la strada.
Gonfiai il petto e sfoderai uno dei miei tanti sorrisetti sghembi che di solito facevano impazzire le pretendenti e le rivolsi un 'Ehi!' in tono ammiccante.

Yvoty

Posted on 26/9/2011, 19:23

Beth Huffman, BlackPanther

Improvvisamente il tipo della finestra le si mise davanti, tanto che dovette fermarsi di colpo per non cadergli addosso. Sbuffando, infastidita, arretrò immediatamente di mezzo passo, portando la mano destra alla tasca. Anni di convivenza con tre cugini più grandi insegnano ad essere pronti, in qualsiasi momento, a reagire a dei seccatori. Lo squadrò dal basso, vista la differenza d'altezza, senza rispondere subito, come avesse pensato che fosse solo l'inizio di una frase. Tuttavia, rendendosi conto che lui non aveva intenzione d'aggiungere nulla, per ora, inarcando un sopracciglio, un poco accigliata, gli rivolse un "...Sì?" dubbioso, e anche un poco divertito (o almeno, così poteva sembrare dalla piega delle labbra), forse dall'atteggiamento evidentemente un po' "impostato".

SPOILER (clicca per visualizzare)

Ho ipotizzato che Derek sia più alto di Beth - non che ci voglia molto xD - spero di non aver preso un abbaglio ^^

Posted on 26/9/2011, 19:37

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Derek Benjamin Whitering, Red Fox

Rimasi interdetto. Aveva detto un 'si?' e basta, solo un semplice e secco 'si' dal tono anche divertito, tono che non è che mi piacesse più di tanto.
Non volevo crederci, quella ragazza si stava trasformando nel mio primo tradimento da Don Giovanni, era chiaro.
Credo che il mio sguardo dicesse tutto ciò che pensavo, ero troppo sconcertato per nasconderlo.
Le rivolsi uno sguardo decisamente perplesso e guardandola bene non capii cosa ci avevo visto in lei fisicamente. Non era il mio tipo, amavo le more, io.
Ma in lei avevo visto una novità per me ed ero deciso ad andare a fondo; per la prima volta in vita mia mi sentii sull'orlo del baratro e forse ero esagerato a sentirmici, non era niente di grave in fin dei conti, ma non potevo accettare un simile atteggiamento, quindi cercai una delle tante battute di routine per attaccare davvero bottone.
<<allora..> iniziai <<dov'è che se ne va una biondina come te, tutta sola?> poi decisi di sfruttare le poche lezioni di educazione che i miei mi avevano fatto impartire fin dall'età di sei anni <<permettimi di farti da cavaliere>> le dissi sorridendo ancor più di prima.
Questa volta era obbligata a sciogliersi, non potevo aver sbagliato!

Yvoty

Posted on 26/9/2011, 19:47

Beth Huffman, BlackPanther

Lo sguardo sconcertato che mostrò subito dopo la preoccupò un poco; senza abbandonare del tutto l'espressione accigliata, addolcì un poco lo sguardo, sporgendosi appena in avanti. "Va tutto bene...?" mormorò, dubbiosa. Povero, forse voleva solo informazioni e lei aveva sbagliato a giudicare. Era pure un tipo caruccio, anche se non è che lei facesse particolarmente caso a queste cose - tant'è che l'aveva guardato con un po' più d'attenzione solo ora, per l'appunto. Ma le frasi che le rivolse poi le fecero riprendere velocemente l'atteggiamento sospettoso, che si concretizzò nell'estrazione della bacchetta dalla tasca. "Cos'è, uno scherzo?" disse come risposta, guardandosi subito attorno, in cerca di eventuali complici. Forse cercavano una ragazzina a cui far "provare" un Telescopio Tirapugni, e non era difficile scambiarla per una sprovveduta del secondo o del terzo anno, visto il suo aspetto. Assottigliò lo sguardo, fissandolo, in attesa di risposta. L'idea che lui stesse facendo il galante non la sfiorò nemmeno per un secondo.

Posted on 26/9/2011, 19:58

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Derek Benjamin Whitering, Red Fox

'Ma chi diavolo si crede di essere per rivolgersi così a me?!' fu questo il pensiero che mi ronzò nelle orecchie per qualche istante. Era un incubo tutto quello, probabilmente, oppure uno stupido scherzo.
Dopo lo stupore di inizio però, decisi che non valeva la pena perdere tempo con una così, ma poi ci ripensai: il modo in cui si era rigirata non mi era affatto piaciuto, quindi una discussione era d'obbligo.
'Ehi, non ti ho messo le mani addosso nè tanto meno sto scherzando!' attaccai 'Non hai mai sentito parlare di educazione, galanteria o robe varie? Non dirmi che i tuoi genitori non ti hanno mai fatto impartire l'educazione da un maestro!' la schernii in quella maniera, non la conoscevo, ma avevo l'idea che fosse una purosangue come me, perciò mi stupii del fatto che non avesse apprezzato quel genere di atteggiamento.
I miei occhi lanciavano sicuramente lampi di ira, quella rabbia convulsa che di tanto in tanto di impadroniva di me. Ma questa volta volevo cercare di dominarla, non potevo darla vinta ad una ragazza qualunque.
<<insomma, a che gioco stai giocando? Perchè non vuoi farti accompagnare, non ho intenzione di trasformarti in qualche strano animale o peggio ancora di violentarti, sai?>>

Yvoty

Posted on 26/9/2011, 20:13

Beth Huffman, BlackPanther

Per un momento rimase immobile, come congelata, col braccio destro fermo a mezz'aria e gli occhi limpidi fissi sul ragazzo. Poi, con un movimento fluido e deciso, riportò la bacchetta in tasca. Anche la mano, però, rimase nella tasca - come fosse pronta a tirarla fuori di nuovo. L'espressione del viso era corrucciata, ma in modo diverso rispetto a prima, come le costasse fatica ammettere di non avere del tutto ragione. "Hai ragione, scusami. Sono stata un po'... precipitosa". Sembrò costarle una buona dose di fatica ammetterlo - ma intanto, lentamente, lasciò la presa della bacchetta. Quindi, con titubanza, gli porse la destra, in un chiaro segno di saluto e di "pace" dopo l'inizio burrascoso. La mano era piccola e morbida, pallida, e presentava unghie decisamente mangiucchiate. Non abbassò lo sguardo, nonostante le occhiate decisamente poco amichevoli di lui: rimase lì, ferma, con la mano tesa, rispondendo ai suoi occhi rabbiosi con uno sguardo risoluto. Alle frecciatine sulla sua educazione non sembrava voler rispondere, al momento - d'altronde, non è sua abitudine andare a raccontare i fatti suoi a chicchessia.

Posted on 26/9/2011, 20:29

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Derek Benjamin Whitering, Red Fox

Pareva che la mia rabbia repressa avesse fatto effetto. Lasciò la bacchetta che aveva preso prima con fare minaccio e mi porse la mano in segno di scuse.
Tutto insieme mi sentii sollevato, ma non capii il motivo preciso; forse perchè per un attimo avevo pensato che tutta la reputazione che mi ero costruito in quegli anni al Phoenix era andata stracciandosi in uno sguardo negato o forse, e non volevo ammetterlo a me stesso, perchè la ragazza si dimostrò fin troppo comprensiva nei miei confronti, il che mi piacque molto di lei. Però adesso dovevo concentrarmi sull'obbiettivo di partenza, perciò le sorrisi benignamente e le dissi <<bene, ci eravamo fraintesi a vicenda.>> avevo ripreso controllo completo di me stesso, le strinsi quella fragile mano pallida presentandomi <<io sono Derek Whitering, settimo anno dei Red Fox>>. Ci tenni a precisare la mia casa e il mio anno, magari aveva sentito parlare di me... Oh magari no, il che forse avrebbe giocato a mio favore. <<tu invece...?>> le domandai scrutandola con fare divertito.

Yvoty

Posted on 26/9/2011, 20:39

Beth Huffman, BlackPanther

Strinse la mano del ragazzo con forza, decisamente più forza di quanto ci si potrebbe aspettare guardandola. "Io mi chiamo Beth, quinto anno, dei BlackPanther" disse, in risposta alla sua presentazione. Aggiunse anche un sorriso, un po' tirato, ma essenzialmente cordiale. Così facendo, le rispuntarono le fossette sulle guance, facendo risaltare un poco il naso a patata. Lo sguardo però rimase un po' accigliato, forse per l'aria divertita di lui, chiaramente percepibile. Finita la presentazione, la sua intenzione è quella di ritirare in fretta la mano e riportare il braccio lungo il fianco. Comunque, non sembra sapere nulla di lui - ennesima dimostrazione della sua poca attenzione alle voci di corridoio, a quanto pare.

Posted on 26/9/2011, 20:47

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Derek Benjamin Whitering, Red Fox

Pareva che adesso le cose andassero per il verso giusto e che avessi il completo controllo della situazione. Mi scostai leggermente da davanti a lei, senza l'intenzione di lasciarmela sfuggire, ma semplicemente per veder cosa avrebbe fatto dopo la stretta di mano.
Non disse nulla a proposito di me, nulla come 'Ah si, ho sentito parlare di te!' e la cosa mi snervava leggermente, ma feci attenzione a non farmelo pesare troppo così da non essere notato.
Non mosse un passo, segno, capii io, che forse adesso ci stava un po' più di prima <<ah, quindi sei una Pantera!>> le dissi in falso tono sorpreso, poichè avevo intuito che non poteva essere una delfina e nè tanto meno faceva parte dei nostri. <<ok, Beth, allora, adesso che hai capito che non sto giocando e mi hai stretto la mano, che ne dici di farmi fare il cavaliere? Non è che me ne hanno mai dato l'occasione, sai?>> e detta quell'ultima frase mi morsi violentemente la lingua perchè pensai subito di aver detto un qualcosa di compromettente. Mi ripresi in fretta però, deciso a non mollare per sciocchezze del genere, e le porsi di nuovo la mano, questa volta in segno di aiuto.

Yvoty

Posted on 26/9/2011, 21:07

Beth Huffman, BlackPanther

Inarcò di nuovo un sopracciglio, sorpresa. Queste maniere così "ampollose" non sembravano metterla a suo agio, né, tanto meno, piacerle. Dondolò un po' sul posto, sia per il desiderio di muoversi, sia perché in effetti non sembrava sapere cosa dire in risposta. Continuò a squadrarlo, come se non fosse del tutto convinta delle sue intenzioni, né delle sue parole. "Beh, insomma... Io sto andando al Parco. Se vuoi venire anche tu, bene..." sono le parole (pronunciate con tono cordiale) che, infine, usò come risposta. Si strinse nelle spalle, aggiungendo un mezzo sorriso amichevole, non del tutto convinto - non sembrava ancora riuscire a capire il ragazzo che si trovava di fronte. Guarda la mano tesa di lui, senza comprendere. "Ci siamo già presentati, no?" disse, guardandolo stranita. Intanto portò le mani in tasca, lanciando uno sguardo in tralice al panorama verde che si vedeva dalla finestra, con desiderio, e poi di nuovo a Derek, chinando il capo verso destra. Per un momento, con il viso rasserenato dalla visione del Parco, sembrò quasi una bambina - non fosse che in quattro e quattr'otto riassunse l'espressione decisa e lievemente corrucciata.

Posted on 27/9/2011, 14:10

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Derek Benjamin Whitering, Red Fox

Andava al Parco... La cosa sembrava troppo sdolcinata per uno come me, ma amando il verde non è che mi sembrasse male come idea. Un po' di compagnia, una cosa tira l'altra... E il gioco è fatto. In teoria, però; quella ragazza era tutto fuorchè la classica tipa, quella facile che pur di farsi vedere con un ragazzo si sarebbe fatta avrebbe dato tutto.
Guardò poi la mia mano, dicendomi che ci eravamo già presentati. La mia espressione era indecifrabile? Non saprei, ma sicuramente il suo cervello lo era... Eppure mi sembrava una tipa sveglia!
Poi riassunse quell'assetto tipico di una strega diffidente e la sua mano scivolò veloce in tasca per afferrare la bacchetta. Mi aveva forse preso per un poco di buono? Ok che amavo un po' giocare, ma insomma!
<<ehi ehi ehi! Non ho intenzione di farti del male, quindi puoi lasciar stare quella bacchetta!>> mi affrettai a dire <<avevo solo intenzione di aiutarti un po', di toglierti qualche peso, ma se non vuoi il mio aiuto mi accontento anche solo di farti compagni!>>

Yvoty

Posted on 27/9/2011, 14:23

Beth Huffman, BlackPanther

Strabuzzò un momento gli occhi, stupita. "Ora sei tu quello che fraintende le cose, però! Stavo solo mettendo le mani in tasca, tranquillo." disse, estraendo entrambe le mani e alzandole un momento, come a rassicurarlo, per poi riportarle di nuovo nelle tasche, con tranquillità. Divertita, per un momento rise di gusto, scuotendo il capo. Poi gli fece un cenno col capo e con la spalla, in avanti, come ad invitarlo a incamminarsi. "Su, andiamo, che non voglio passare il pomeriggio in corridoio" aggiunse, mentre un ampio sorriso divertito aleggiava ancora sulle sue labbra. Anche volendo, non ha nulla da far reggere al ragazzo - e l'offerta le sarà sembrata anche strana, visto che il concetto di "cavalleria" non sembrava le fosse molto noto; sembrò semplicemente sorvolare la questione.

Posted on 27/9/2011, 15:00

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Derek Benjamin Whitering, Red Fox

Dedussi che il mio aiuto non serviva, non aveva nulla da farmi portare e il che mi fece anche sentire meglio; dove si era mai visto che Derek Whitering girasse per la scuola con dei libri in mano o che facesse troppo il galante in quella maniera?
Sorrisi al pensiero e sorrisi anche del fatto che avevo frainteso le sue innocentissime intenzioni; bene, prima prova superata, mi venne da dire: ero riuscita a farla ridere, a non farle usare la bacchetta e a farla 'uscire' con me, nel parco.
Ci incamminammo per un po' in silenzio, un silenzio imbarazzato tra l'altro, visto che nessuno dei due pareva aver niente da dire. Di tanto in tanto vedevo gruppetti di ragazze, e in uno vidi anche due mie ex, che facevano vari commenti, probabilmente acidi, ma non me ne curai.
Guardai poi Beth: mi resi conto che pur non essendo il mio tipo non era male come ragazza, sembrava seria e divertente e.... Oh ma insomma! Cosa mi stava succedendo? Il mio obbiettivo era quello che avevo avuto con tutte le altre ragazze... O no?
Scaccia l'orribile pensiero della storia seria e cercai un qualsiasi argomento da cui far partire la conversazione.. <<allora Beth, dimmi qualcosa su di te. Ad esempio, a che anno stai?>> poi mi venne in mente un flash, l'immagine di una ragazza bionda che cavalcava una scopa durante la partita di Quidditch dello scorso anno. Era forse lei? <<di un po'>> le dissi subito <<giochi anche a Quidditch?>>