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| ◄ EDWIN EDMOUND EVERTON17/12/2003, LOS ANGELES; REDFOX
Per un istante - breve ed iniziale - Edwin temette che le sue precedenti parole potessero offendere la ragazza - dopotutto l'aveva presa in giro, anche se di certo senza cattiveria, ma solo con un pizzico di ironia - ma per fortuna l'espressione sul viso di lei dissolse ogni suo dubbio: se sorrideva, doveva aver inteso la sua frase come quello che, alla fine, era ovvero una battuta. Il giovane si sorprese, in seguito, quando la strega parlò francamente e con sincerità, ma quel genere di atteggiamento gli piacque: apprezzava, Edwin, le persone che dicevano tranquillamente ciò che pensavano, forse perchè lui non era esattamente tra queste... « Molte grazie, damigella dai teneri occhi!» rispose, quindi, ai complimenti - stavolta diretti - che ricevette, fingendo di togliersi un cappello immaginario dalla testa e inchinandosi come un lord dei tempi passati. E, tecnicamente, la sua frase doveva essere una lusinga nei confronti della ragazza... « Allora... Nicole, Nicole Morrison» riprese, infine, e di nuovo con ironia e divertimento, ripetendo il modo in cui la giovane si era presentata « quindi, secondo la tua precedente "teoria", nessuno di questi gufi mi darà retta?» domandò, riferendosi a ciò che la strega aveva detto prima. I gufi della scuola erano rognosi come i Bolidi del Quidditch? Ed Edwin come la spediva la sua lettera? "Qualche anno fa non era così..." si disse nella propria testa. In fondo, in sette anni di scuola non aveva mai avuto problemi, ma a quanto pare, nel tempo, i pennuti si erano schierati contro gli studenti - o meglio, contro Edwin! E SOGNA DI GRIDARE FINO A NON FARCELA PIU'...
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