»Ilvermorny Institute ~ An enchanted place where magic becomes reality

A caccia di fortuna, Edwin/Nicole

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view post Posted on 24/10/2011, 20:39
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Continuo di questa ruolata.

Nicole Elizabeth Morrison Black Panther

Tranquillo Ed, stavo ironizzando! dissi con convinzione al ragazzo che aveva appena puntualizzato a cosa si riferisse con il timore di 'fare guai.' Sicuramente i professori non sarebbero stati felici nel vederci lì, però me ne fregai, c'era chi aveva fatto di peggio e ancora si poteva permettere di fare danni a scuola senza essere punito seriamente.
Prima che potessi muovere un passo e cominciare a scendere le scale, Edwin fece un gesto così teatrale e cavalleresco che mi fece pensare che l'anima di qualche cavaliere lo stess controllando. A me piacevano quel genere di cose, e anche se non sarebbe certo stato il caso di prendersi per mano dopo neanche un'ora di conoscenza, probabilmente avrei accettato di stare al gioco e recitare la parte della sua dama. Però non me ne diede il tempo, ritirò subito la mano e disse che forse una fata avrebbe portato fortuna per il nostro futuro rapporto con i gufi.
Con i gufi eeh? pensai io, forse maliziosamente.
Poi ci avviammo verso la foresta, a passo moderato.
Per l'ennesima volta, la mia lingua lunga iniziò a muoversi senza controllo, dando voce alle mie curiosità: Allora, sei al settimo anno, no? Prospettive per il futuro, lavorative e affettive? gli chiesi di punto in bianco, quasi al limitare della foresta.

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‚rœses
view post Posted on 25/10/2011, 17:12




EDWIN EDMOUND EVERTON17/12/2003, LOS ANGELES; REDFOX
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Edwin trascorse l'intero tragitto dalla torre dei gufi alla foresta a darsi del cretino per via del gesto che aveva fatto prima di muoversi verso la nuova meta: porgerle la mano, ma che cosa stupida! Come gli era saltato in mente? A malapena la conosceva! E dire, poi, che al primo contatto fisico poco ci era mancato che saltasse come una molla!
"E' che sei abituato con Isabella!" si disse per giustificarsi, pensando alla cugina minore alla quale era molto legato. In sua presenza, infatti, Edwin era solito fare di tutto, senza vergognarsi o sentirsi in imbarazzo, e prenderla per mano era una cosa che faceva spesso. Erano cresciuti insieme, in fondo, perciò era normale che fossero tanto uniti.
Dandosi ancora dello stupido, anche se ora per un motivo diverso, al quesito della strega Edwin non poté che fare scena muta. Prospettive future? E chi le aveva?! « Ehm... domanda di riserva?» fece, cercando di buttarla sullo scherzo. A dire la verità il RedFox non aveva mai pensato a cosa avrebbe fatto una volta terminato gli studi, forse perchè era troppo impegnato a non fallire quelli. Non era un secchione, ma ci teneva ad avere dei voti che non gli facessero rischiare la bocciatura e, a parte ciò, non aveva altre preoccupazioni. Insomma, c'erano così tanti lavori sia nel Mondo Magico che in quello Babbano... E l'unica cosa che Edwin sapeva per certo era che non desiderava diventare come suo padre e che, di conseguenza, non avrebbe mai accettato un posto al Ministero della Magia. Piuttosto avrebbe fatto il barbone!
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view post Posted on 26/10/2011, 18:52
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Nicole Elizabeth Morrison Black Panther

Presi a ridere di gusto quando mi chiese una domanda di riserva. Nessunissima idea proprio? gli chiesi, ancora soffocando una risata; mi sembrava una cosa sciocca e anche da maleducate continuare a ridere in quel modo.
Bene, vediamo un po' quale potrebbe essere una possibile domanda di riserva... continuai a dire, per fare una pausa e mettermi veramente a pensare a quale altra domanda avrei potuto fargli per non lasciar morire la conversazione. Però non mi veniva in mente nulla. Cacchio Nicole, hai tanta fantasia nel fare domande solo quando devi fare figure pessime? mi auto-domandai.
Alla fine optai per la domanda più stupida e scontata che avessi potuto fargli, considerando anche che avrebbe benissimo potuto chiedere un'altra domanda di riserva.
Bene, niente prospettive per il futuro e ci si può anche stare... Ma ora come ora, come sei sistemato? gli chiesi; forse avevo formulato la domanda in maniera un po' incomprensibile, così precisai: A relazioni, intendo.. Sai, di solito i ragazzi della nostra età pensano quasi sempre a certe cose!

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‚rœses
view post Posted on 27/10/2011, 13:50




EDWIN EDMOUND EVERTON17/12/2003, LOS ANGELES; REDFOX
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Già, nessunissima idea su cosa fare dopo la scuola. Era tanto strano? Beh, forse si, ma Edwin era il tipo di persona che si preoccupa solo quando i problemi si presentano sulla soglia della porta, quindi perchè pensare ora a cosa avrebbe fatto domani, se poteva evitarlo? Tuttavia, quando Nicole gli porse la vera domanda di riserva, il RedFox un poco si pentì di non aver risposto alla prima: gli stava chiedendo se era fidanzato, per caso?! Inconsciamente Edwin sorrise divertito.
« Perchè, sei forse interessata?» ribatté con una lieve nota maliziosa nella voce calda, lasciando intendere che stava implicitamente domandando a Nicole se lui le piaceva. Insomma, se lei voleva sapere se aveva la ragazza significava che un qualche pensierino su di lui l'aveva fatto... o no?
« Comunque hai detto bene: "di solito"...» riprese pochi istanti dopo, decisamente più serio di quanto fosse stato un minuto prima, e cercando di far capire in quel modo a Nicole che non era uno di quei ragazzi che pensano solamente a quella cosa. Sia chiaro, Edwin non era un santo - no di certo! - ma non faceva nemmeno parte di quella categoria di maschi ai quali una ragazza era indispensabile come l'aria (e il più delle volte la relazione serviva solamente per portare loro della popolarità e basta): lui era più sensibile, non gli interessava una ragazza bella ma con la quale non aveva nulla in comune. Se proprio doveva stare con qualcuno, tanto valeva che quella persona fosse simpatica e gli andasse a genio.
« E no, ora come ora non c'è nessuna...» aggiunse, infine, rispondendo davvero alla domanda posta da Nicole.
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view post Posted on 27/10/2011, 20:17
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Nicole Elizabeth Morrison Black Panther

Probabilmente assunsi la colorazione di un pomodoro nel giro di un nano secondo, tanto la domanda che mi aveva fatto Edwin-sempre che di domanda si trattasse-mi aveva presa in contropiede.
Si, probabilmente ero interessata, minimamente, a quel ragazzo che si era dimostrato molto gentile ed estremamente tendente alla socializzazione facile.
Aspettai che finisse di parlare, tempo durante il quale stetti perennemente a testa bassa per nascondere il rossore del mio viso. Alla fine disse che non era impegnato, al momento, e che tra l'altro non era neanche uno di quei ragazzi con un solo pensiero fisso in testa.
Così cercai di non fare la difficile, rispondendogli con un tono altrettanto malizioso: Perchè, non saresti d'accordo se fossi interessata? In fondo non sei neanche impegnato con qualcuna, quindi non mi intrometterei in niente gli dissi sfoggiando un enorme sorriso il più possibile rilassato e divertito. Chissà se stava iniziando a prendermi per una poco sana di mente?

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‚rœses
view post Posted on 27/10/2011, 20:51




EDWIN EDMOUND EVERTON17/12/2003, LOS ANGELES; REDFOX
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Edwin non si sorprese più di tanto di vedere le guance di Nicole andare in fiamme e una piccola parte di sé fu contento di aver ottenuto quel risultato solamente con l'utilizzo delle parole. Ma non disse nulla per farle notare l'imbarazzo che l'aveva colpita, non era il tipo che si perdeva in esclamazioni stupide ed irritanti come "sai che sei arrossita?". Preferì aspettare che la strega dicesse qualcosa, mentre i piedi lo conducevano in automatico nella foresta fatata. E, in seguito, quando la ragazza parlò, fu il turno del suo viso di imporporarsi, anche se lievemente ed in modo poco visibile. Si strinse nelle spalle, Edwin, come se con quel gesto potesse anticipare la risposta da dare alla Black Panther.
« No, infatti, credo che ti lascerei fare... se fossi interessata, ovviamente!» fece, fingendo che tutto ciò che si erano detti fosse solo in via ipotetica, una semplice supposizione. « E poi, ora che è chiaro che Josh non è il tuo ragazzo... Sai, prima che saltasse fuori che è il tuo furetto, ho pensato che che si trattasse del tuo fidanzato! Ma, visto che non è così...».
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view post Posted on 28/10/2011, 20:45
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Nicole Elizabeth Morrison Black Panther

La conversazione aveva preso una piega decisamente imbarazzante. Mi venne spontaneo sfoggiare un sorrisetto compiaciuto, in fondo avevo fatto una gran conquista.
Però non sapevo proprio cosa rispondere; tentai di riportare tanto me che lui con i piedi per terra dicendo: Non è che stiamo correndo un po' troppo? Non che non mi farebbe piacere se... e lasciai il discorso sospeso su quel 'se' che lasciava intendere chiaramente come avrei continuato il discorso. Mi limitai semplicemente a dire: Però ci conosciamo solo da un'ora e poco più. perciò è meglio non affrettare e forzare le cose, altrimenti i risultati finali saranno poco soddisfacenti.
La fortuna volle che arrivassimo ad entrare nella foresta proprio mentre l'imbarazzo stava riprendendo il sopravvento su di me, così riuscii a sviare un po' il discorso: davanti a noi di diramavano tre strade, ognuna delle quali sapevo bene dove portava. Però decisi di lasciar scegliere lui la via da seguire: Allora Ed, cosa dice il tuo sesto senso? Strada centrale, quella di destra o quella di sinistra?

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‚rœses
view post Posted on 29/10/2011, 19:18




EDWIN EDMOUND EVERTON17/12/2003, LOS ANGELES; REDFOX
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L'intenzione di Edwin non era certo stata quella di finire in un discorso imbarazzante o provocatorio; il RedFox aveva semplicemente risposto alle domande di Nicole nel modo che riteneva più giusto, esattamente come ora fu tentato di chiedere "se...?" per invogliare la strega a proseguire con la frase lasciata in sospeso. Tuttavia scelse, infine, di non porre tale quesito, ma di esprimersi in modo differente: « Mi spiace, non volevo darti l'impressione di provarci con te o di desiderare qualcosa oltre questa conversazione. Insomma... l'hai detto tu, ci conosciamo appena, quindi è il caso di tentare un'amicizia prima di tutto il resto, no?» fece per poi assumere un'espressione inizialmente confusa alle successive parole della strega. Strada di destra, di sinistra... ma a che si riferiva?
Spostò lo sguardo dal viso di Nicole, Edwin, portandolo davanti a sé e intuendo così che la ragazza si riferiva alle vie che si aprivano e che conducevano nella foresta. « Oh, ehm...» mormorò, indeciso, portandosi una mano a grattare la nuca « Quella centrale mi dà l'idea di essere la più scontata; secondo le strambe teorie di mia nonna, la destra ha sempre a che fare con Dio, perciò... andiamo a sinistra!» decise, infine. Dopotutto per lui una strada valeva l'altra dal momento che, al contrario di Nicole, non sapeva dove conducevano.
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view post Posted on 29/10/2011, 19:38
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Nicole Elizabeth Morrison Black Panther

Mi aspettai che scegliesse quella centrale, come aveva detto lui, la più scontata; ci avrebbe portato a costeggiare i margini della foresta, senza raggiungere mai una meta soddisfacente.
Invece scelse quella di sinistra, per una strana teoria, e mi meravigliai del fatto che il suo intuito lo avesse portato proprio a quella scelta: da lì saremmo arrivati al mio posto preferito, un'immensa e tranquillissima radura.
Di' la verità, sei un assiduo frequentatore della foresta, vero? gli chiesi poi appena imboccammo il sentiero, tra l'altro il più antipatico dei tre Di solito coloro che vengono qui la prima volta scelgono la strada centrale, non questa di certo, che è la più tortuosa!
Poi risi per un secondo e scuotendo la testa dissi: Comunque non mi hai dato certo l'idea di un ragazzo che ci prova facilmente con tutte. Mi sembri troppo intelligente per abbassarti a certi livelli! Oh sbaglio?

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view post Posted on 29/10/2011, 19:54




EDWIN EDMOUND EVERTON17/12/2003, LOS ANGELES; REDFOX
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Si poteva dire che Edwin aveva effettuato la sua scelta "a sentimento" - ovvero un altro modo per dire semplicemente a caso! - e che quindi non sospettava della presenza di un posto preferito da Nicole, ragion per cui alla sua prima domanda rimase un poco perplesso, ma sorrise ugualmente. « A dire la verità credo che sia la prima volta che ci entro!» ribatté, affiancando la strega all'imboccare del sentiero « Ma, siccome so essere atletico quanto pigro, il solo fatto che la via sia complicata non mi spaventa. E poi, mettiamola così: di solito le cose belle sono difficili, perciò se la strada è tanto intricata può solamente significare che alla fine di essa c'è una bella sorpresa!» continuò, rivelando un piccolo dettaglio personale - ebbene si, Edwin era capacissimo di essere mister sportività e al contempo mister pigrizia! - e lasciando in seguito parlare la sua parte filosofica.
Rise, successivamente, per poi fare una replica dell'inchino che aveva rivolto a Nicole nella torre dei gufi. « Oh, grazie per aver pensato che sono intelligente!» esclamò divertito prima di scuotere il capo « Ma dimentichi un dettaglio fondamentale, mia cara: sono un maschio! I ragazzi sono stupidi! Non è forse quello che dite sempre voi signorine?» domandò, sorridendo con ironia per poi, infine, farsi un poco più serio. « Secondo me tu sai dove conducono tutte e tre le strade e, visto che mi hai fatto notare di aver scelto la peggiore, mi stai implicitamente dicendo di aver preso la decisione migliore e che la mia teoria iniziale è giusta: alla fine del sentiero c'è qualcosa di bello!». Ovviamente Edwin stava azzardando e non era affatto certo di averci preso ma, come aveva detto Nicole, in fondo aveva una discreta intelligenza...
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view post Posted on 29/10/2011, 20:46
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Nicole Elizabeth Morrison Black Panther

Inarcai vistosamente un sopracciglio: ma come, io gli facevo un complimento e lui si dava la zappa sui piedi? Che tipo strano pensai per un attimo, tornando ad assumere un'espressione normale, pronta a ribattere.
Si, posso confermare che abbiamo sempre in bocca quelle parole lì dissi Ma hai presente il modo di dire 'Sei l'eccezione che conferma la regola'? Ecco, tu potresti essere quest'eccezione. Già il fatto che riconosci di essere un maschio e quindi si, uno stupidone, ti rende più intelligente della media dei ragazzi!
Feci un discorso intrigato e interrotto a tratti da qualche risatina. Poi tornai a farmi seria mentre ascoltavo le parole di Edwin. Alla fine dissi: Io non ti sto assolutamente dando informazioni implicite! E poi devi anche tener conto del fatto che sei nella foresta fatata... Cavoli Ed, qui ogni posto è fantastico! Cercai di rimanere più indifferente, impassibile e naturale possibile, sperando che la risata che stavo soffocando non mi tradisse di punto in bianco.
Ormai mancava poco a quell'incanto di radura e desideravo che fosse una splendida sorpresa per lui.

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‚rœses
view post Posted on 30/10/2011, 11:05




EDWIN EDMOUND EVERTON17/12/2003, LOS ANGELES; REDFOX
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No, Edwin non si era dato la zappa sui piedi da solo: semplicemente, grazie alla madre Lucille e alla cugina Isabella, conosceva abbastanza l'universo femminile da sapere che in molte - se non addirittura in tutte! - le occasioni le colpe erano da imputare agli uomini. Loro, secondo la teoria delle donne, erano stupidi, non davano mai una mano, erano troppo impegnati a pensare agli affaracci loro o allo sport... e via dicendo. La sua, quindi, era stata una battuta, un modo implicito per dire "sono un ragazzo, perciò finirà sempre che avrai ragione tu perchè sei femmina!". Però, nemmeno uno poco vanitoso come lui, poté trattenere un sorriso compiaciuto, quando Nicole gli disse di essere l'eccezione che conferma la regola.
« Si, ho presente quel modo di dire» rispose, spostando per qualche secondo le iridi di cioccolato dal sentiero al viso della strega « E ti ringrazio di nuovo per avermi dato dell'intelligente!» continuò, riportando in seguito gli occhi sulla strada. Scavalcò un piccolo ramo secco che la intralciava prima di volgere per l'ennesima volta il capo verso Nicole. « Ah, già: sai com'è, a volte dimentico di essere un grande mago!» esclamò e nella sua voce albergava una nota di sarcasmo. Perchè era bello essere diversi, speciali, ma a volte far parte di un mondo magico aveva dei lati negativi, metteva pressione, ti faceva credere di essere sempre in competizione con altri - cosa che a scuola succedeva di continuo, a ben vedere - o ti metteva nella condizione di pensare "non voglio diventare come loro". Chi fossero quei "loro" dipendeva poi da persona a persona: per Edwin, ad esempio, era un "lui" e basta...
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view post Posted on 31/10/2011, 09:20
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Nicole Elizabeth Morrison Black Panther

Iniziavo a nutrire una seria stima nei confronti di quel bel ragazzo: non era cosa da tutti i giorni trovare un maschio non maschilista!
Vidi l'essere atletico che si trovava in lui mentre scavalcava un ramo che intralciava il nostro cammino; mi aspettai che per l'ennesima volta tendesse la mano per aiutarmi a scavalcare il ramo a mia volta. Invece, si mise ad ironizzare sul fatto dell'essere un grande mago intelligente.
Io lo guardai per un attimo con uno sguardo sostenuto, e un po' imbronciato; ma non era da me avere quell'aria, neanche per scherzare, così non riuscii a trattenermi e scoppiai a ridere.
Scavalcai il tronco, poi girai lo sguardo su di lui e dissi: Non ho assolutamente detto che sei un grande mago, anzi! Ancora non mi hai dato prova dei tuoi incantesimi, visto che non hai la bacchetta, quindi non posso dirlo!
Avevo gli occhi luminosi, una luce allegra se la si può definire così, e questo perchè quel ragazzo mi stava facendo davvero divertire. Ci si potrebbe fare un serio pensierino erano le parole che risuonavano ora nella mia mente.

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‚rœses
view post Posted on 31/10/2011, 13:27




EDWIN EDMOUND EVERTON17/12/2003, LOS ANGELES; REDFOX
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No, Edwin non tese affatto la mano a Nicole per due motivi: il primo era lo stesso che in precedenza, nella torre dei gufi, gli aveva fatto rimangiare quel gesto; il secondo era semplicemente che il ramo non era eccessivamente difficile da superare. E... beh, forse c'era anche una terza ragione: non ci aveva pensato, il RedFox.
Le parole della strega lo fecero ridere. « Vedrò di dartene una prova la prossima volta!» ribatté, quando l'eccesso d'ilarità fu passato. Era vero, però, che al momento non aveva con sé la bacchetta e che, di conseguenza, non poteva fare magie ma, come aveva appena detto, avrebbe mostrato alla strega le proprie abilità in un'altra occasione. Ammesso che a Nicole andasse di rivederlo...
« E comunque neppure io posso dire di te che sei una grande strega: finora ti ho visto cimentarti solamente in un semplice "Accio"!» fece con una finta aria sostenuta.
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view post Posted on 31/10/2011, 17:20
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Nicole Elizabeth Morrison Black Panther

Già solo il fatto che con un'incantesimo sia forzatamente riuscita a far collaborare due gufi dovrebbe darti prova delle mie capacità! dissi a ed in tono un po' troppo acido rispetto al dovuto; ero una tipa piuttosto permalosa e me la prendevo anche involontariamente.
Mi resi conto, però, del fatto che il moro avesse assunto un'aria giocosa, mascherata da una sostenuta, troppo falsa per ingannarmi. Allora presi a ridere, per sdrammatizzare un po'.
Poi continuammo a camminare per qualche minuto in un completo silenzio, l'unico rumore dato dal cinguettio degli uccelli appollaiati sui rami più alti degli enormi alberi della foresta.
Inconsciamente setacciavo il sentiero e ogni centimetro ai lati della strada, nella speranza di scorgere una fata; dal momento, però, che quel silenzio stava cominciando ad innervosirmi, feci la prima domanda che mi passò per la mente: Allora Ed, sei pronto per l'attesissima festa di Halloween? gli chiesi e poi, mordendomi le labbra, dissi un qualcosa che suonò come il continuo della domanda appena fatta: <b>Perchè tu ci verrai a quella festa, vero?

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