»Ilvermorny Institute ~ An enchanted place where magic becomes reality

Dall'abbigliamento ai libri.

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Madison Clependart
view post Posted on 29/12/2014, 14:32




La lettura era una delle mie attività preferite. Perdermi in centinaia di pagine di qualsiasi tipo di storia era estremamente affascinante. Fissando semplicemente una serie di lettere con l'inchiostro in una pagina, un autore od un'autrice riusciva a creare un mondo meraviglioso, a volte realistico a volte no, e ti trasmetteva una serie di emozioni che, se avevi la dovuta sensibilità, potevano colpirti nel profondo. Era meraviglioso. Ad ogni modo, i libri che stavo per comprare erano scolastici e, sebbene amassi lo studio, temevo non mi avrebbero toccato poi così tanto. Non tutti perlomeno.
Entrai nel negozio ed aspettai qualcuno che potessi aiutarmi; una volta trovato, parlai.
Salve! Avrei bisogno di questi libri.
Esclamai, portando sul bancone un foglietto che recitava così:
-Manuale degli incantesimi, Volume primo, di Miranda Gadula;
- Storia della Magia, di Bathilda Bath;
- Teoria della Magia, di Adalbert Incant;
- Guida pratica alla trasfigurazione per principianti, di Emeric Zott;
- Mille erbe e funghi magici, di Phyllida Spore;
- Infusi e pozioni magiche, di Arsenius Brodus;
- Gli animali fantastici: dove trovarli, di Newt Scamandro;
- Le Forze Oscure: guida all'autoprotezione, di Dante Tremante.
 
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Phoenix_Fato
view post Posted on 4/1/2015, 16:55




Quel giorno, nella libreria, c'era davvero molto chiasso. Di più, per il povero commesso che si trovava al di là del bancone, era quasi un inferno. Da quando aveva ordinato il best-seller "Un Viaggio a Malapasqua - Jorgen Rossen" non aveva pace ed era costretto da frotte di acquirenti, ecco perchè non aveva notato immediatamente la ragazza che gli si era presentata al bancone finché non la ebbe proprio sotto il suo naso. Il ragazzo non avrà avuto più di ventun'anni e s'intuiva essere fresco fresco di diploma. Aveva i capelli rossi sparati in tutte le direzioni e vivacissimi occhi verdi, che guizzavano su un viso che, nonostante l'altezza, che sfiorava il metro e novanta, era abbastanza paffuto.
Eh? Ah si, si! Mi ci scusi se non l'ho vista da subito, ma con tutta questa gente qua..Pare un carnaio, diavoli!
Disse, o meglio, borbottò, prima di lanciare uno sguardo ad un ragazzino che stava portando via un libro dagli scaffali dedicati ai più piccoli. Con uno svolazzo della corta bacchetta, a mano a mano che la studentessa declamava titoli e autori, i volumi desiderati si staccavano dai loro comparti e planavano fino ad atterrare docili sul bancone, formando una pila ordinata.
Sono cinque galeoni per il materiale scolastico
Disse il ragazzo, prima di precipitarsi via dal bancone quasi inciampando nei propri piedi per andare ad aiutare una vecchia strega alle prese con un libro per lei troppo in alto, che aveva già sfoderato la bacchetta per attirarlo con la magia, con il solo risultato di far cadere con dei tonfi secchi dei libri poco distanti da quello voluto. Il ragazzo dai capelli rossi lo prese e glielo porse, prima di ritornare al bancone e attendere il dovuto, tergendosi per un secondo la fronte con la manica e sbuffando appena.
Mi scusi
Disse con un sorriso imbarazzato.
 
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1 replies since 29/12/2014, 14:32   31 views
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